LA PRIMA DENUNCIA CONTRO LE BANANERAS


aprile 2001, traduzione di un articolo di Nuevo Diario a cura dell'Associazione Italia Nicaragua


Ai primi di marzo 2001 é stata introdotta la prima denuncia contro le multinazionali delle banane e che coinvolge 100 dei quasi 4 mila ex lavoratori/trici. L'allegato è la traduzione di un articolo uscito sul Nuevo Diario che tratta dell'argomento. In base a quello che diceva Victorino Espinales verranno immesse, nei prossimi mesi, varie denuncie ognuna di 100 persone fino a completare tutti gli ex lavoratori/trici. Per capire meglio l'articolo i termini esatti sono questi: dalla data in cui viene inoltrata la denuncia si avranno 3 giorni per notificarla alle multinazionali; e multinazionali avranno, poi, 8 giorni per rispondere ed altri 3 per farsi presenti nel Tribunale. In effetti, anche se l'articolo non ne parla, poi, la legislazione prevede che le multinazionali avranno altri 60 giorni per un'azione di mediazione che potranno intentare in forma volontaria. A partire dal 61° giorno partiranno i 90 giorni per i depositi che le multinazionali dovranno fare. Nel caso in cui, entro i 90 giorni, le multinazionali non avranno risposto in nessun modo il processo verrà trasferito negli USA dove, gli ex lavoratori, verranno seguiti dalle firme di avvocati riportate nell'articolo, ed a questo punto, sarà solo per eseguire la sentenza dato che, non avendo rispettato i tempi previsti dalla Legge 364, le multinazionali risulteranno già perdenti. E' chiaro che il risultato di questo primo atto sarà fondamentale per il futuro dell'azione legale e soprattutto, svelerà quali saranno le mosse delle multinazionali che, fino ad ora, non hanno rilasciato dichiarazioni.

 

Vittime del Nemagon introducono denuncia
*Reclamano mezzo milione di dollari per ogni caso
(da El Nuevo Diario del 1/3/2001 di Lizbeth Garcìa - traduzione di Giorgio Trucchi)

Dopo l'attesa di vari mesi per l'approvazione di una legge che desse maggior sicurezza giuridica, le quasi 4 mila persone colpite dagli effetti del Nemagòn o DBCP nelle bananeras dell'Occidente hanno presentato, questo mercoledì, la prima delle 37 denuncie milionarie per danni contro sette multinazionali nordamericane.
I primi 100 ex lavoratori colpiti dal Nemagòn hanno annunciato che potrebbero portare la loro denuncia, contro le potenti multinazionali, davanti alla giustizia nordamericana anche se, prima, cercheranno di portare fino alla fine la loro azione giuridica all'interno dei Tribunali Civili nicaraguensi, presso i quali, stanno reclamando risarcimenti per 134 milioni di dollari.
Ogni uomo e donna ammalati di cancro ed altro stanno richiedendo tra 300 e 500 mila dollari, come indicano gli accusatori delle multinazionali Shell Oil Company, Occidental Chemical Corp., Standard Fruit Company and Vegetal Co., Dole Fruit Corporation Inc., Chiquita Brands International, Del Monte Foods e Dow Chemical.
La denuncia è stata presentata al Juzgado Terzo del Distrito Civil di Managua.
Se la giudice Vida Benavente accetterà la denuncia per danni, i rappresentanti delle multinazionali accusate avranno 3 giorni per rispondere alla stessa ; 8 giorni per presentare prove ed altri 3 giorni per attendere la sentenza in base al procedimento speciale (il 383) stabilito dalla nuova Legge 364.
Se i denuncianti si trovassero nelle condizioni di dover trasferire la causa negli Stati Uniti, come ha spiegato l'avvocato Boanerges Ojeda, si sommetteranno a ciò che stabilisce la legge nordamericana e saranno rappresentati dalle firme internazionali Engstrom, Lipscomb and Lack e Gerardi and Keese,
Per il primo processo che è stato aperto a Managua, Ojeda, ha detto che già hanno in mano tutte le cartelle mediche che provano gli effetti dannosi del Nemagòn e delle altre sostanze tossiche utilizzate dagli ex lavoratori delle bananeras.
Il rappresentante legale dei denuncianti ha spiegato che nella lista delle persone malate sono inclusi anche alcuni loro figli che, indirettamente, hanno sofferto gli effetti tossici a cui, i loro padri e le loro madri, sono stati esposti/e nelle aziende delle banane delle multinazionali in Nicaragua.
L'avvocato ha indicato che le analisi dimostrano che i lavoratori del banano sono stati colpiti da sterilità, malformazioni genetiche, cancro e nel peggiore dei casi, sono già morti a causa del Nemagòn.

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Allegato n.1 Intervista a Victorino Espinales Reyses, Presidente della Fundaciòn dei Lavoratori delle Bananeras, che da anni lotta duramente contro i disastri che le multinazionali hanno fatto e continuano a fare in Nicaragua.

Allegato n.2 Documento fatto dal Dipartimento de Relaciones Internacionales del Parlamento del Nicaragua sugli effetti del Nemagòn e su una serie di considerazioni sulle situazioni pesticidi in Nicaragua.