LA PRIMA DENUNCIA CONTRO LE
BANANERAS
Ai primi di marzo 2001 é stata introdotta la prima
denuncia contro le multinazionali delle banane e che coinvolge
100 dei quasi 4 mila ex lavoratori/trici. L'allegato è
la traduzione di un articolo uscito sul Nuevo Diario che tratta
dell'argomento. In base a quello che diceva Victorino Espinales
verranno immesse, nei prossimi mesi, varie denuncie ognuna di
100 persone fino a completare tutti gli ex lavoratori/trici.
Per capire meglio l'articolo i termini esatti sono questi: dalla
data in cui viene inoltrata la denuncia si avranno 3 giorni per
notificarla alle multinazionali; e multinazionali avranno, poi,
8 giorni per rispondere ed altri 3 per farsi presenti nel Tribunale.
In effetti, anche se l'articolo non ne parla, poi, la legislazione
prevede che le multinazionali avranno altri 60 giorni per un'azione
di mediazione che potranno intentare in forma volontaria. A partire
dal 61° giorno partiranno i 90 giorni per i depositi che
le multinazionali dovranno fare. Nel caso in cui, entro i 90
giorni, le multinazionali non avranno risposto in nessun modo
il processo verrà trasferito negli USA dove, gli ex lavoratori,
verranno seguiti dalle firme di avvocati riportate nell'articolo,
ed a questo punto, sarà solo per eseguire la sentenza
dato che, non avendo rispettato i tempi previsti dalla Legge
364, le multinazionali risulteranno già perdenti. E' chiaro
che il risultato di questo primo atto sarà fondamentale
per il futuro dell'azione legale e soprattutto, svelerà
quali saranno le mosse delle multinazionali che, fino ad ora,
non hanno rilasciato dichiarazioni.
Vittime del Nemagon introducono
denuncia
*Reclamano mezzo milione di dollari per ogni caso
(da El Nuevo Diario
del 1/3/2001 di Lizbeth Garcìa - traduzione di Giorgio
Trucchi)
Dopo l'attesa di vari mesi
per l'approvazione di una legge che desse maggior sicurezza giuridica,
le quasi 4 mila persone colpite dagli effetti del Nemagòn
o DBCP nelle bananeras dell'Occidente hanno presentato, questo
mercoledì, la prima delle 37 denuncie milionarie per danni
contro sette multinazionali nordamericane.
I primi 100 ex lavoratori colpiti dal Nemagòn hanno annunciato
che potrebbero portare la loro denuncia, contro le potenti multinazionali,
davanti alla giustizia nordamericana anche se, prima, cercheranno
di portare fino alla fine la loro azione giuridica all'interno
dei Tribunali Civili nicaraguensi, presso i quali, stanno reclamando
risarcimenti per 134 milioni di dollari.
Ogni uomo e donna ammalati di cancro ed altro stanno richiedendo
tra 300 e 500 mila dollari, come indicano gli accusatori delle
multinazionali Shell Oil Company, Occidental Chemical Corp.,
Standard Fruit Company and Vegetal Co., Dole Fruit Corporation
Inc., Chiquita Brands International, Del Monte Foods e Dow Chemical.
La denuncia è stata presentata al Juzgado Terzo del Distrito
Civil di Managua.
Se la giudice Vida Benavente accetterà la denuncia per
danni, i rappresentanti delle multinazionali accusate avranno
3 giorni per rispondere alla stessa ; 8 giorni per presentare
prove ed altri 3 giorni per attendere la sentenza in base al
procedimento speciale (il 383) stabilito dalla nuova Legge 364.
Se i denuncianti si trovassero nelle condizioni di dover trasferire
la causa negli Stati Uniti, come ha spiegato l'avvocato Boanerges
Ojeda, si sommetteranno a ciò che stabilisce la legge
nordamericana e saranno rappresentati dalle firme internazionali
Engstrom, Lipscomb and Lack e Gerardi and Keese,
Per il primo processo che è stato aperto a Managua, Ojeda,
ha detto che già hanno in mano tutte le cartelle mediche
che provano gli effetti dannosi del Nemagòn e delle altre
sostanze tossiche utilizzate dagli ex lavoratori delle bananeras.
Il rappresentante legale dei denuncianti ha spiegato che nella
lista delle persone malate sono inclusi anche alcuni loro figli
che, indirettamente, hanno sofferto gli effetti tossici a cui,
i loro padri e le loro madri, sono stati esposti/e nelle aziende
delle banane delle multinazionali in Nicaragua.
L'avvocato ha indicato che le analisi dimostrano che i lavoratori
del banano sono stati colpiti da sterilità, malformazioni
genetiche, cancro e nel peggiore dei casi, sono già morti
a causa del Nemagòn.
Allegato n.1 Intervista a Victorino Espinales Reyses, Presidente della Fundaciòn dei Lavoratori delle Bananeras, che da anni lotta duramente contro i disastri che le multinazionali hanno fatto e continuano a fare in Nicaragua.
Allegato n.2 Documento fatto dal Dipartimento de Relaciones Internacionales del Parlamento del Nicaragua sugli effetti del Nemagòn e su una serie di considerazioni sulle situazioni pesticidi in Nicaragua.